La settimana è stata caratterizzata dall’incertezza. Con la pubblicazione di dati relativi al mercato del lavoro, con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione scese a 457.000 unità nell’ultima settimana, in misura superiore al consensus, fissato a 464.000 unità, sui listini sono tornate le vendite. A innescarle sono state le dichiarazioni in settimana del membro della Federal Reserve James Bullard, secondo il quale negli Stati Uniti si potrebbe assistere a un periodo di deflazione simile a quella verificatasi in Giappone negli anni ‘90. Anche la fine del pacchetto di stimolo all’economia Usa è una cattiva notizia proprio per la ripresa in corso. La sostengono gli analisti di Goldman Sachs facendo riferimento al piano da 787 miliardi di dollari approvato un anno fa. Per Goldman Sachs ne serve un altro, pena il calo di almeno un punto percentuale di Pil fra fine 2010 e successivi 12 mesi.
NASDAQ100
Nel lungo periodo la situazione del listino tecnologico è la stessa evidenziata settimana scorsa, vale adire che i volumi con OBV(On Balance Volume) accompagnano il trend positivo partito a marzo 2009, mentre il P-ROC a 20 settimane è in chiara fase di indebolimento. Questa visione di lungo ci porta a considerare due livelli di fondamentale importanza per la direzione del trend: break out area 1,940 possibilità per allunghi LONG, break out area 1,700 SHORT.
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Nel breve non ci sentiamo ancora così ottimisti da prefigurare una situazione di inversione del trend negativo. Aspettiamo anche che le MM a 20 e 50 si incrocino in posizioni LONG (ancora non avvenuto) per poter avere un po’ di coraggio per entrare in questo momento difficile per i mercati.
S&P500
Anche lo S&P500 vive una situazione di incertezza medio – breve periodo. Come si nota dal grafico i prezzi hanno ritracciato proprio questa settimana fino al 50% del down trend principale. Il P-ROC indica che negli ultimi due mesi il trend ha preso forza ed anche il MACD lo conferma. Come livelli di resistenza troviamo area 1,140 – 1,175 mentre come supporti area 1,060 – 1,010. Solo su violazione di questi livelli potremo considerare aperture di nuove posizioni.
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FTSEMIB
Il listino italiano, dopo aver vissuto questa rapida risalita dai minimi di maggio, si trova all’interno di una fase di accumulazione che potrebbe dare sfogo su violazione di area 21,300-21,400 a nuovi allunghi rialzisti con obiettivi di area 22,000 e successivamente 22,500.
EURUSD
Il cross EURUSD ha raggiunto l’obiettivo che avevamo individuato ad inizio mese 1,30/1,31. Questa risulta essere diventata una forte resistenza al superamento della quale potremmo assistere al proseguio del trend positivo con obiettivi area 1,34 – 1,36. Il MACD forma una divergenza ribassista con i prezzi, quindi l’up trend potrebbe essersi indebolito ed i prezzi potrebbero ora ritracciare fino area 1,27. Non vediamo per ora segni di inversione ribassista.
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