E’ polemica tra Rai e Dipartimento delle Finanze. Stamattina diversi media avevano riportato i dati pubblicati dal Bollettino del Dipartimento delle Finanze del ministero dell’economia che denunciava un crollo allarmante del meno 37,5% delle entrate per l’azienda televisiva di Stato.
Nel dettaglio, si denunciava un incasso tramite il pagamento del canone annuale di soli 938 milioni di euro, cioè ben 562 milioni in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Pronto è arrivato un comunicato ufficiale di via Mazzini che in molto sintetico esprime il propri punto di vista: La Rai comunica che i dati riportati dal Bollettino del Dipartimento delle Finanze sono completamente errati. La raccolta del canone nei 2 mesi Gennaio e Febbraio 2011 ha avuto un incremento di oltre 15 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (2010)” E’ quanto si legge nel comunicato. Il dipartimento delle finanze comunica anche i dati relativi alla raccolta annuale generale di tasse (sperando che non vengano smentiti anche questi): nei primi due mesi del 2011 le entrate tributarie sarebbero di 56,370 miliardi di euro, un aumento del 5,4% rispetto ai 53,479 miliardi di euro incassati nel primo bimestre del 2011.
A febbraio è invece calato ol debito pubblico italiano. Secondo la Banca d’Italia a febbraio il debito delle amministrazioni pubbliche è stato pari 1.875,965 miliardi contro i 1.879,935 miliardi del mese precedente. In aumento invece rispetto allo stesso mese dell’anno prima quando era stato pari a 1.797,646 (+4,3%).