La bozza della manovra finanziaria presentata oggi dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti al vertice di maggioranza, prima, e al pre-consiglio dei ministri (nel corso del Consiglio di giovedì sarà esaminata ufficialmente), poi, consta di 82 pagine; le norme e i provvedimenti in essa contenuti richiederanno 47 miliardi di euro e si andranno a complementare con le misure relative alla riforma del sistema tributario, che riguarderà Irpef, Iva, Irap e tasse sulle rendite finanziarie. Su come saranno impostate le nuove tasse, al momento, la voce più recente è quella del ministro degli Esteri Franco Frattini che, in uscita dal vertice di Palazzo Grazioli, ha precisato che non ci sarà alcune «riduzione ma una rimodulazione». Per quanto riguarda i punti della manovra, ecco di seguito i principali.
Tra le novità più significative, la pensione per le donne: andranno a 61 anni già dal 2012, per poi arrivare, con progressività a 65. Vi è un’altra ipotesi, tuttavia, che la supererebbe. Ovvero: dal 2015 si allunga di un mese all’anno l’età pensionabile. Dal 2020 si accelera, con sei mesi all’anno, fino a raggiunge i 65 anni di età pensionabile. Tutto è ancora da decidersi.
Ancora un anno di blocco degli stipendi, poi, per i lavoratori statali, anche delle retribuzioni accessorie. Sempre per quanto riguarda l’amministrazione pubblica, stop al turn over ancora per un anno, tranne che per i corpi di polizia, i vigili del fuoco e l’agenzia delle entrate.
Novità anche sulla scuola: dall’anno scolastico 2012/2013 le dotazioni organiche del personale educativo, docente, ed Ata non potranno superare la consistenza delle relative dotazioni organiche del medesimo personale determinate nell’anno scolastico precedente. Per quanto riguarda l’organico degli insegnanti di sostegno, ce ne saranno due per ciascun alunno che ne ha necessità.
Scatta, poi, dal primo gennaio 2012 il ticket da 10 euro per le prestazioni specialistiche ambulatoriali mentre i “codici bianchi” del pronto soccorso pagheranno 25 euro. La Croce Rossa, inoltre, sarà privatizzata.
Saranno stanziati 700 milioni di euro in più per il 2011.
– Per il 2011 sono stanziati 64 milioni di euro per i mezzi della flotta aerea del Dipartimento della protezione civile. Tale onere sarà coperto con una riduzione della quota dell’8 per 1000 destinata allo Stato.