Dopo il tracollo di ieri, in cui si è aggiudicata la maglia nera tra i mercati finanziari europei, Piazza Affari riprende slancio e conferma l’andamento rialzista mostrato in apertura. Il Ftse Mib, il principale indice milanese, guadagna il 2,08% oltre i 18mila punti. Riprendono quota anche i titoli bancari che, ieri, avevano trascinato nel baratro le borse.



Intesa Sanpaolo guadagna il +4,86%, Unicredit il 4,41%, Banca Popolare di Milano il 2,13% e Mediobanca il 2,52%. Ripartono anche gli assicurativi, con Fondiaria Sai a 2,28% e Generali a 3,66%. In attesa del vertice tra i capi di governo della zona Euro – che si svolgerà giovedì pomeriggio e avrà come tema la stabilità dei paesi più colpiti dalla crisi e, in particolare, della Grecia -,  riprendono fiato anche i principali listini europei, che ieri avevano bruciato, complessivamente, 91 miliardi di euro. Il migliore è lo spagnolo Ibex, in rialzo di 2 punti. Bene anche il Dax di Francoforte e il Cac 40 di Parigi, a +1,5%, mentre a Londra il Ftse100 viaggia a +0,5%. 



E mentre l’oro segna il record di 1.610,70 dollari l’oncia, in aumento per la 12esima seduta di seguito, il petrolio registra un rialzo di 45 cent a 96,38 dollari al barile.

Leggi anche

CRISI FRANCIA/ Ecco perché l'Europa rischia una crisi peggiore del 2011