La Borsa apre molto bene, quasi con percentuali da rimbalzo. Il Ftse Mib risale sopra i 15mila punti e apre il pomeriggio con un incremento superiore ai due punti percentuali, dopo giornate o piatte o drammatiche. L’impressione è che si stiano già facendo i calcoli per il prossimo mese di settembre. Non è solo Milano a essere in territorio positivo. Anche le altre Borse europee stanno viaggiando bene con il segno verde ben marcato. Difficile comunque fare previsioni sul corso della giornata.
La volatilità è sempre alta e quindi ci si possono aspettare virate improvvise, come è capitato nella ultime sedute. Parlare in tutti i casi di rimbalzo, a quest’ora, appare comunque eccessivo. Le Borse hanno toccato dei valori tanto bassi nel mese di agosto che, per recuperare il terreno perduto, ci vorranno una fila virtuosa di rimbalzi.
L’impressione resta, a quest’ora, che si abbia voglia di voltare pagina, dopo un agosto tutto da dimenticare. Di solito per la Borsa, il mese di settembre è uno di quelli che tradizionalmente non vanno bene. Si dice che il mese post-feriale per eccellenza, produca una sorta di pausa negli investitori sulla voglia di rischio, per affrontare poi gli ultimi tre mesi dell’anno con altro piglio e raggiungere una risalita significativa per fine anno. Il problema è che gli analisti si chiedono se questo trend “storico” possa essere rispettato dopo un agosto simile: “Peggio di agosto, nel valore dei listini, è veramente difficile pensare. In più è difficile onorare le tradizioni in un momento come questo.”
In periodi di crolli borsistici, si vive piuttosto alla giornata e si rimpallano, tanto per cambiare, le responsabilità della situazione sia dei politici si quelli del sistema finanziario. Esercizio del tutto inutile. E’ necessaria certamente una maggiore coesione europea. E si attendono, tra quindici giorni, i rimedi che Ben Bernanke ha rinviato a metà settembre, quelli che hanno contenuto le perdite venerdì scorso, quando il presidente della Fed parlava a Jackson Hall.
Le ultime parole di Bernanke, dopo aver ammesso che la crescita è il vero problema che non si riesce a risolvere, sembrano avere un effetto positivo anche oggi. Buoni alcuni nuovi dati americani. I futures americani sono in positivo per l’apertura di Wall Street sia per quanto riguarda il Nasdaq sia per quanto riguarda il Dow Jones.
La settimana che apre di fatto il mese di settembre può avere un effetto psicologico positivo sugli investitori Ma sono troppe le variabili sul tappeto e i problemi da risolvere.