La seduta delle borse europee prosegue in rialzo. In Germania, a far da traino è l’euforia per i dati sulla disoccupazione, ai minimi storici dalla riunificazione tra le due Germanie. In particolare, l’andamento positivo del settore occupazionale è determinato dall’export record di automobili e di componentistica e per il boom delle costruzioni. Il Dax 30 di Francoforte viaggia a +1,22%, a 61,49,42. Bene anche Londra, dove l’indice principale guadagna l’1,24% mentre Parigi va in negativo, scendendo dello 0,43%. Salgono, invece, Stoccolma (+0,58%) e Zurigo (+1,52%). In Spagna, invece, avviene un fenomeno opposto rispetto alla Germania. Qui, infatti, la disoccupazione ha raggiunto il suo record storico, con 4,422 milioni di persone senza lavoro. Il che si è ripercosso sulla bora, che segna -1,25%. A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib segna +1,61% a 15633,67 punti, mentre l’Ftse All Share guadagna l’1,13% a 16404,98. Viaggiano ad altra velocità, in particolare, il comparto bancario, con in prima linea Monte dei Paschi (+3,53%). A galvanizzare il mercato l’ipotesi di un piano che l’istituto di credito starebbe mettendo a punto per cedere le proprie attività no core e per varare una serie di cartolarizzazioni che consentirebbero un aumento di capitale pari a circa 1,8 miliardi; il che impedirebbe l’aumento di capitale da 3,2 miliardi di euro richiesto dall’Agenzia delle Banche europea. Seguono, sempre per quanto riguarda il comparto bancario Ubi Banca (+1,80%), Intesa Sanpaolo (+0,45%) mentre si trova in territorio negativo Unicredit (-2%). Da segnalarsi il forte rialzo di Premafin, la compagnia assicurativa che ha causa della complicata vicenda che sta coinvolgendo la famiglia Ligresti in questi giorni sta viaggiano a +5,46%, a causa del fatto che il mercato si sta interrogando sull’eventuale arrivo di nuovi soci. Unipol, che potrebbe svolgere un qualche ruolo nel salvataggio dell’agenzia assicurativa, nel frattempo ottiene un rialzo del ll’1,83 per cento. Male Fiat (-1,02%), Finmeccanica (-1,28%) e Lottomatica (-2,88%).Lo spread tra i btp decennali italiani e gli omologhi tedeschi, intanto, si trova a oscillare sui 505 punto base, dopo essere sceso in mattinata sotto i 500.
I redimenti dei nostri titoli sono, attualmente, al 6,96%. Lo spread tra la Francia e la Germania, invece, si sta attestando attorno ai 137 punti.