Saldo Imu in arrivo: la scadenza tassativa per pagare l’ultima rata della tassa sulla prima e seconda casa sarà inesorabilmente il prossimo 17 dicembre. Secondo studi effettuati da associazioni di esperti, lo Stato finirà per incassare una cifra di diversi miliardi di euro superiore a quanto preventivato. Colpa di questo effetto al rialzo rispetto a quanto si sarebbe dovuto versare applicando le aliquote nazionali dell’acconto il rincaro applicato dai comuni che in questo modo sperano di arginare il taglio dei trasferimenti decisi dal governo alle istituzioni locali. Si prevede infatti che alla fine lo stato incasserà 23 miliardi di euro invece dei previsti 18. C’è poi da fare attenzione con il pagamento del saldo: si potrà infatti pagare con il modello F24 ma anche con i bollettini postali. In questo ultimo caso bisognerà però far molta attenzione in quanto ogni bollettino riproduce il codice catastale del singolo comune. Chi deve perciò pagare per case che ha in comuni diversi fra loro dovrà compilare differenti bollettini. Va inoltre specificato che il pagamento del bollettino postale si può effettuare anche online tramite gli appositi siti  BancoPostaOnline e BancoPosta Click. Si può pagare online anche andando direttamente sul sito dell’agenzia delle entrate dove si trova l’apposito modulo F24 standard e quello in versione semplificata. Il bollettino di conto corrente postale si compila inserendo nome, cognome, eventuale ragione sociale, sesso, data di nascita, comune e provincia di nascita, codice fiscale. Quindi l’importante codice catastale dove va inserito il codice del comune dove si trova l’abitazione. E’ necessario anche indicare la tipologia dell’immobile se cioè prima casa, seconda casa, terreno, negozio e altro ancora. Bisogna ovviamente indicare l’anno a cui si riferisce il pagamento. Bisogna anche indicare gli importi che si versano allo stato e al comune nel caso in cui la quota risulti pari alla metà dell’importo calcolato applicando l’aliquota base allo 0,76%. Il numero di conto corrente unico da indicare è il seguente: 1008857615. 



In caso il comune abbia deciso delle aliquote particolari si calcola il totale facendo riferimento alle aliquote standard  dello 0,4% per l’abitazione principale e relativi box, cantine, garage. Si calcola invece lo 0,2% per fabbricati rurali a uso strumentale e lo 0,76% per altri tipi di immobile. 

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