Ottime notizie su tutti i fronti del mondo della finanza. Lo spread tra Btp e Bund decennali è sceso sotto la soglia dei 270 punti, arrivando a sfiorare la cifra record di 265 punti base. Il differenziale tra i titoli italiani e gli omologhi tedeschi di riferimento ha toccato i valori minimi dall’agosto del 2011, mentre il rendimento del 4,15% rappresenta i minimi da novembre 2010.Intanto, il Tesoro ha piazzato 8,5 miliardi di euro di titoli di Stato a fronte di una domanda di 16.7 miliardi, ovvero circa 1,8 volte l’offerta. Il tasso medio di rendimento dei Bot, inoltre, è stato dello 0,864%, in decisivo in calo rispetto all’1,456% della precedente asta, nonché il tasso più basso dal 2010. Da segnalare, inoltre, che il prezzo medio ponderato dell’asta è stato di 99,13 mentre la data di regolamento è il prossimo 14 gennaio. Bene anche l’asta dei titoli di Stato spagnoli. La penisola iberica ha piazzato 5,8 miliardi di Bonos, rispetto ad una domanda di 5,8 miliardi. Anche in questo caso, i tassi sono stati in calo rispetto all’asta precedente. I titoli in scadenza al 2015 sono stati collocati per un totale di 3,4 miliardi di euro, per un tasso del 2,476% contro il 3,282% di ottobre. I titoli al 2018, invece, sono stati collocati per un valore di 1,95 miliardi di euro, con rendimenti al 3,988%, in calo rispetto al 4,68% di novembre. Infine, è stato piazzato anche un pacchetto da 469 milioni, con scadenza al 2026, il cui rendimento è al 5,555%. Lo spread tra i bonos e i bund decennali, invece, è sceso a 350 punti base. Contestualmente, l’indice Ftse Mib di Piazza affari risulta il migliore in ambito europeo, con in rialzo dello 0,54% a 17.425 punti. Per il resto, Francoforte segna +0,2%, Parigi -0,3% mentre Londra procede a variazione zero. Il mercato azionario italiano vede, in particolare, l’ottima performance del gruppo Mediaset; un trend ascendente inaugurato dall’annuncio di Berlusconi del suo ritorno in campo. E’ dal 10 dicembre scorso che la società ha riacquistato un terzo del proprio valore. Piazza Affari premia anche le banche. Tra i migliori titoli, quelli di Intesa Sanpaolo, a +2,5%.
Bene anche Mps, che guadagna il 2,26%, Fiat (+1,39%) e Fiat industrial (+1,52%). Tra i titoli che, invece, stanno segnando segno marcatamente negativo, segnaliamo Diasorin (-4,73%) e Atlantia (-3,54%).