Mario Monti è entrato nel dettaglio della sua proposta relativa al fisco. Lo ha fatto al programma tv Omnibus in onda su La7. Si è trattato in realtà di una anticipazione perché il capo del governo ha detto che a breve presenterà una proposta dettagliata di cosa intende fare se dovesse diventare capo del prossimo governo a riguardo del fisco, una proposta, ha detto, in linea con l’Europa. In sostanza, proposte elettorali allettanti con una riduzione di Imu, Irap e Irpef. La promessa sostanziale è quella di bloccare la spesa pubblica corrente al netto degli interessi: da questo blocco arriveranno le risorse necessarie per tagliare le tasse: Imu ridotta dal 2013. Accrescere la detrazione sulla prima casa da 200 a 400 euro e raddoppio per detrazioni per figli a carico e anziani soli da 100 a 200 euro: costo 2,5 miliardi, e la copertura viene dalla riduzione delle spesa corrente” ha spiegato. Bloccare la spesa pubblica ottenere un meno 4,5% di spesa in meno nell’arco di cinque anni. Secondo Monti un obiettivo credibile e un impegno serio, non promesse elettorali. Oltre all’Imu anche Irap e Irpef ridotte, ecco come. Nel primo caso “via il monte salari dalla base imponibile. Il totale della riduzione Irap a fine legislatura sarà pari a un dimezzamento dell’attuale carico fiscale sul settore privato. Sono 11,5 miliardi di imposta in meno in cinque anni sulle imprese, priorità alle Pmi”. Per l’Irpef invece si comincerà dai redditi medio bassi “con l’aumento delle detrazioni per i carichi familiari e la diminuzione delle aliquote a partire da quelle più basse. Complessivamente nella legislatura si tratta di meno 15 miliardi e mezzo corrispondente ad una riduzione del rapporto tra gettito e Pil del 2%”. Non solo: secondo Monti sarà possibile effettuare detrazioni per gli anziani mentre quelle per i figli a carico raddoppieranno da 100 a 200 euro fino a un totale di 800 euro. Come fare per ottenere queste riforme e questi risultati? Ci vuole una grande coalizione, spiega Monti. “Ci fosse una grande coalizione su alcuni temi di riforma oltre che su quelle costituzionali, non so se avrebbe il sapore della vecchia politica. Forse avrebbe il sapore della politica necessaria” ha detto il leader di Scelta civica.



Come richiede il clima da campagna elettorale, Monti non ha evitato di fare una battuta sui rivali del Pdl. A proposito di Imu, infatti, ha detto che c’è chi chiede di eliminarla, e così facendo poi sono costretti a chiedere l’intervento di un governo tecnico.

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