Già di per sé, l’aumento di capitale di Alitalia, e l’erogazione delle liquidità necessaria per far fronte all’ipotesi di sospensione della licenza di volo, non è risolutiva delle difficoltà dell’azienda che, se continuerà a restare senza un valido piano industriale, tra pochi mesi si ritroverà nell’ennesima situazione di emergenza. Ma a questo, si aggiunge un’altra gravosa circostanza. Pare che nell’ambito della manovra di salvataggio da 500 milioni approvata dai soci (300 milioni sono di aumento di capitale) Air France abbia tentato di mettersi di traverso. Lo riporta Dario Dimito in un retroscena pubblicato su Il Messaggero, secondo il quale la compagnia aerea francese avrebbe votato contro, in assemblea; non è escluso che la decisione sia dipesa dal fatto che l’azienda francese sia considerata da molti l’acquirente potenzialmente più idoneo per salvare l’azienda e collocarla all’interno di un’economia di scala europea. Questo, i soci italiani non sono in grado di farlo. Air France, sì. Ma, è evidente che se l’acquisizione avvenisse successivamente al fallimento della Compagnia, a quel punto potrebbe inglobarla per un tozzo di pane.