Sono sempre debiti, ma adesso dovrebbe diventare più facile affrontarli. Secondo una norma inserita nel decreto del fare infatti arrivano adesso nuove possibilità per il contribuente per non affogare nei debiti, soprattutto quando i soldi li richiede Equitalia. Si tratta di una nuova possibilità di ratteizzare il proprio debito. Attualmente il debito che si deve nei confronti dello Stato lo si può suddividere in 72 rate con la possibilità di pagare gli arretrati in sei anni. Va detto che era stata la tanto contestata Equitalia ad aumentare il numero delle rate: fino a pochi mesi fa infatti il limite era costituito da 48 rate in quattro anni. Adesso invece si passa a ben 120 rate per un periodo massimo di dieci anni. Sempre secondo la nuova norma varata dal governo, è aumentato anche il limite temporale per sospendere i pagamenti che adesso arrivano fino a otto rate di “scoperto”. Prima invece se non si pagavano solo due rate, la possibilità di rateizzare veniva sospesa. Non è per precisato se le otto rate debbano essere consecutive o sparse nel tempo. Non cambia invece il limite massimo del debito che si può suddividere in rate: 50mila euro, deciso anche questo recentemente da Equitalia, mentre in precedenza era di 20mila euro. È comunque possibile rateizzare anche debiti più elevati, ma la procedura per ottenere il permesso è molto lunga e dettagliata. Per ottenere la rateizzazione il privato deve presentare la propria dichiarazione Isee, mentre le aziende devono dimostrare il valore del proprio patrimonio.