Partita in netto ribasso per Piazza Affari. Dopo circa mezzora di contrattazioni il Ftse Mib lascia infatti sul terreno oltre il 4,4%. Negative anche le altre borse europee, con Parigi al -2,4%, Madrid al -3,1% e Francoforte al -2%. Sul listino principale di Milano sono pesanti i ribassi di Exor (-7,2%), Fondiaria Sai (-7,2%), Finmeccanica (-7%), Mediaset (-6,8%) e A2A (-6,4%). Nessun titolo si trova in territorio positivo. Va detto anche che sia Wall Street che le borse asiatiche hanno chiuso in negativo. Difficile dunque dire fino a che punto la performance delle Borse dipenda dal risultato delle elezioni italiane, che certamente non aiutano a creare un clima di fiducia sui mercati rispetto alla situazione dell’intera Eurozona. Per il momento lo spread si trova a 287 punti base, ma c’è grande attesa per l’asta di titoli di stato italiani: Bot a 6 mesi per 8,75 miliardi di euro.