Ospite del Salone dell’Auto di Ginevra, l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha precisato, conversando con i giornalisti, alcuni importantissimi punti relativi alla strategia dell’azienda. Il manager italo-canadese ha spiegato che il Lingotto raggiungerà un accordo con Veba (azionista di minoranza dell’aziende statunitense gestito dal sindacato Uaw) per acquistare le quote di Chrysler in suo possesso. «Tecnicamente – ha spiegato – la fusione è possibile entro l’anno». Ieri aveva fatto sapere che l’operazione è fattibile senza un aumento di capitale dell’azienda della famiglia Agnelli. L’ad Fiat, presidente di turno del Salone, conversando con i cronisti allo stand della Ferrari, ha anche precisato che, attualmente, la casa automobilistica torinese punta sullo sviluppo della jeep sul piano internazionale. «L’anno scorso abbiamo venduto più di 700mila vetture e quest’anno dovremmo superare le 800mila. Con il nuovo Cherokee che uscirà a maggio entriamo nel segmento più grande americano, questo è importante». Più in generale, ha fatto sapere che preferisce non ricevere incentivi ma che il mercato si riprenda e, con esso, anche in consumi.