Le Borse di tutto il mondo festeggiano. Anche se a sentir parlare per l’ennesima volta di spread, Bot e annessi e connessi verrebbe quasi da rimpiangere il tempi d’oro del baratto, quando tutto era – scomodo – ma semplice, in realtà, per la prima volta da molto tempo, le notizie questa volta sono decisamente positive. In particolar modo, l’economia italiana potrebbe presto aspettarsi una sorta di “ripresa”, grazie alla fortunata conclusione di un’asta da record di Bot che assicurerebbe la solidità degli investimenti in materia. Inoltre, lo spread, il differenziale, cioè, di rendimento tra i titoli italiani e tedeschi, è sceso sotto la soglia psicologica dei 300 punti base, che fa sperare in un’imminente uscita del nostro Paese dalle procedure attuate per sanare il deficit. Bene anche l’apertura di Piazza Affari a Milano, in linea con la tendenza europea al rialzo: Londra sale infatti dell’1,1%, Francoforte dell’1,8% e Parigi dell’1,7%.  All’estero bene la Borsa di Tokyo, in rialzo dello 0,73%, con l’indice Nikkei che guadagna 95,78 punti, attestandosi a quota 13.288,13. Buone news anche dagli Stati Uniti in merito all’accensione dei nuovi mutui, in salita del 4,5% e all’apertura di Wall Street, dove il Dow Jones avanza dello 0,7% e il Nasdaq dell’1,3%. Per quanto riguarda le materie prime, l’oro sale dello 0,2% a 588,64 dollari e il prezzo del petrolio scende sotto i 94 dollari al barile. 



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