Nei primi 9 mesi dell’anno scorso, come rileva l’Istat, i mutui hanno registrato un crollo vertiginoso. In particolare, le concessioni di ipoteche immobiliari a garanzia di mutui, nonché i finanziamenti o le altre obbligazioni verso gli istituti di credito sono calati del 39,5 per cento, con una flessione più sensibile nelle isole, dove è stata del 50,6 per cento e al Sud (-42,8 per cento). Il calo è stato vistoso anche commensurando il terzo trimestre del 2012 con quello dell’anno precedente. Sempre nelle isole e al centro sud, il crollo è stato rispettivamente del 43,9 e del 42 per cento. L’istituto di statistica ha, inoltre, fatto presente come nel terzo trimestre 2012 i passaggi di proprietà siano stati 134.984, con un calo del 23,1 per cento rispetto allo stesso trimestre dell’anno prima. In particolare, sono crollate le compravendite di unità immobiliari ad uso abitazione ed accessori. Nei primi 9 mesi del 2012, invece, le convenzioni notarili per compravendite di unità immobiliari hanno ammontato a 457.518 unità, con un calo del 21,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011. Anche in tal caso, la flessione è stata più marcata nelle isole (-24,4 per cento), ma anche al Nord-est (-23,3) e al Centro (-22,5)



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