Ancora una giornata negativa sui listini europei, in particolare dopo la diffusione di un’indiscrezione riguardo un imminente downgrade della Germania che ha spaventato non poco i mercati. Nonostante al momento non vi sia niente di certo, come riportato ad esempio dal Financial Times, la borsa di Francoforte risulta essere la peggiore tra le principali piazze finanziarie del Vecchio Continente, dove comunque a dominare è sempre il rosso: Londra cede l’1,01%, Francoforte il 2,34% e Parigi il 2,35%, mentre a risultare particolarmente nervoso è l’andamento del Dax, crollato improvvisamente a un’ora dall’apertura per poi peggiorare di nuovo sul finale. Piazza Affari, dopo uno sprint iniziale, è improvvisamente crollata al pari di tutte le altre Borse europee fino a chiudere in calo dello 0,96%. Lo spread, invece, inizialmente andato sotto i 300 punti base, è successivamente risalito fino a quota 301. Anche Wall Street risulta essere al momento in forte ribasso: alla chiusura dei mercati europei, il Dow Jones perde l’1%, lo S&P l’1,6% e il Nasdaq l’1,9%. Infine, dopo il crollo registrato nei giorni scorsi, l’oro sembra essersi stabilizzato a quota 1.383 dollari l’oncia. Ancora debole invece il petrolio, tanto che i contratti sul greggio Wti vengono scambiati a 88,10 dollari al barile.