Economia in crisi, recessione in continua esposizione: è dal giugno 2011 che il nostro paese registra una serie costante e negativa di dati. Lo dice l’Istat comunicando i dati relativi al mese di marzo in cui si registra una perdita dell’1,5% mentre la perdita relativa ai primi tre mesi del 2013 è del 2,2% Il Pil nel primo trimestre dell’anno è sceso dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e il 2,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In totale, quello che si registra è il settimo trimestre consecutivo di perdita. Una serie così lunga di dati negativi che l’Istat non aveva mia registrato in passato. Si attenuail calo, ed è l’unico dato positivo registrato: lo 0,9% rispetto al periodo luglio-settembre e il -2,3% contro il 2,8% dell’anno precedente. Facendo poi un paragone con Stati Uniti, il cui Pil è salito dello 0,6% e la Gran Bretagna, che ha visto un aumento dello 0,3%, la nostra situazione appare ancora peggiore. 



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