Le indicazioni che il nuovo presidente del consiglio aveva lanciato chiaramente nel suo discorso di insediamento avrebbero già le gambe spezzate ancor prima di partire. L’Ocse infatti manda a dire a Enrico Letta che al momento è impensabile qualunque taglio di tasse, al massimo dei piccoli ritocchi. “È impossibile per il momento ridurre in modo significativo il livello complessivo dell’imposizione” è il messaggio che arriva da Parigi. Il ritorno alla crescita, dicono, è prevedibile solo a partire dal 2014 con la crescita del nostro prodotto lordo interno di mezzo punto. L’Italia sarebbe ancora per un lungo periodo esposta agli umori dei mercati finanziaro per cui ogni piano di taglio delle tasse, ad esempio l’Imu, ci porrebbe in grave situazione.