Entrata ufficialmente in circolazione nell’eurozona all’inizio del mese di maggio, la nuova banconota da 5 euro, che fa parte della seconda serie di banconote denominata “Europa”, già comincia a dare problemi. Sembra infatti che la maggior parte dei distributori automatici non accetti il nuovo “restyling”, quindi la banconota viene respinta come se fosse falsa. Il problema risiede nei software che leggono e riconoscono i soldi, non ancora aggiornati al nuovo biglietto messo da poco in circolazione, con la conseguenza che i 5 euro si dimostrano del tutto inutili nel caso in cui si vogliano acquistare sigarette, biglietti della metropolitana, cibo e benzina. Da Nord a Sud, come spiega La Repubblica che ha fatto un test, le nuove banconote vengono rifiutate da circa il 90% dei distributori automatici italiani. “La nuova banconota si va ad aggiungere agli altri 15 miliardi di eurobanconote che sono già in circolazione”, aveva detto il presidente della Bce Mario Draghi il 2 maggio scorso. “Esse sono il simbolo più visibile e tangibile dell’integrazione Europea. Con la serie Europa abbiamo dato un volto alla nostra moneta”. Un volto che però i distributori non riconoscono.