“L’uscita del nostro Paese dalla procedura europea per i disavanzi eccessivi è motivo di grande soddisfazione. Il merito è dello sforzo sostenuto da tutti gli Italiani, che devono essere orgogliosi di questo risultato”. È quanto afferma il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, una volta ufficializzata la decisione della Commissione europea. “Raccogliamo il frutto del lavoro dei precedenti governi, in particolare di quello presieduto da Mario Monti, al quale va il mio personale ringraziamento – ha aggiunto il capo del governo -. Quanto all’attuale esecutivo, l’impegno è quello di rispettare gli obblighi assunti in sede europea e di applicare il programma sul quale il Parlamento ha votato la fiducia”. La Commissione Ue ha confermato poche ore fa la richiesta di abrogazione della procedura per deficit eccessivo contro Italia, Lettonia, Lituania, Romania e Ungheria. La procedura venne aperta nei confronti del nostro Paese nel 2009, dopo che i conti pubblici avevano sforato il tetto del 3% del rapporto deficit/Pil stabilito dal Trattato di Maastricht: da Bruxelles, quindi, sono giunte precise indicazioni che da oggi il governo italiano dovrà seguire (clicca qui per vedere quali sono).



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