“L’Europa va ripensata. Noi consideriamo di fare un anno di informazione e poi di indire un referendum per dire sì o no all’Euro e sì o no all’Europa”. Lo ha detto Beppe Grillo poco meno di un mese durante il suo tour elettorale. Recenti sondaggi, però, mostrano chiaramente che gli italiani, di uscire dall’euro, non ne hanno alcuna intenzione: “Parliamo di Italia e di euro, la moneta unica europea. Lei di che opinione è?”, ha chiesto aun campione di intervistati l’Istituto demoscopico diretto da Nicola Piepoli. Secondo il 65% delle persone contattate “è fondamentale restare nell’euro”, mentre solo il 22% ritiene opportuno che l’Italia si chiami fuori (un altro 13% non ha idee a riguardo). Tra coloro che credono che si debba rimanere dell’euro, il 20% ha affermato che, in caso contrario, “l’Italia cadrebbe in una profonda crisi economica”, mentre secondo il 17% degli intervistati il nostro Paese “non può rinunciare al sostegno dell’Europa”. Infine il 12% del campione prevede, in caso di uscita dall’euro, “una forte svalutazione di stipendi e risparmi”. Alla domanda “per quale motivo l’Italia dovrebbe uscire dall’euro?”, invece, l’11% ritiene che “si stava meglio quando c’era la Lira”, mentre il 4% non vuole più “sottostare alle decisioni degli altri Paesi”. Secondo il 3% degli intervistati, infine, “l’Europa non interviene con efficacia nei paesi in crisi”.