La carta è ingiallita, ma non tanto: «Regioni presenti nei consigli di amministrazione di grandi banche, Provincie che acquistano a debito la maggioranza di autostrade, Comuni pronti a comprare alla prima occasione pacchetti di aziende. All’ombra di tutti i colori politici, stiamo assistendo all’espansionismo della proprietà pubblica a livello locale, anziché arginare il potere centrale il federalismo sta negando il libero mercato». La denuncia arriva dal presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo che, preoccupato, si chiede: «Ma che Italia stiamo costruendo?». E cita il costituzionalista Sabino Cassese che «con largo anticipo» ha intuito l’involuzione in corso parlando di «neosocialismo municipale». Corriere della Sera, 8 novembre 2005.



La carta è ancora freschissima d’inchiostro: «A2A, governance e vertici alla prova del nuovo sindaco. Prima le elezioni dell’azionista, poi l’assemblea dei soci. Le novità non si fermano qui per A2A, la utility lombarda controllata da un patto di sindacato fra i Comuni di Milano e Brescia. Qui la vittoria domenica scorsa del centrosinistra potrebbe avere importanti conseguenze sulla governance del gruppo e – forse – sul destino di alcuni amministratori, scelti dalla precedente amministrazione di centrodestra. Anche ai piani alti».. Corriere della Sera, 14 giugno 2013.

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