Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, e José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, hanno presentato nel corso di una conferenza stampa ai margini dei lavori del G8 un ambizioso progetto. Si tratta di una serie di negoziati per dare il via a un accordo di “libero scambio” tra l’Europa e gli Stati Uniti. I negoziati cominceranno il prossimo mese di luglio: nelle intenzioni dei due il possibile accordo potrà dare vita a ben trenta milioni di posti di lavoro tra Europa e Usa. Presenti alla conferenza stampa anche il premier inglese Cameron e il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy. Un negoziato che, hanno spiegato, potrà andare avanti per almeno due anni. Un ambizioso progetto: lo hanno definito così anche i diretti interessati escludendo la possibilità di qualunque “accordo al ribasso”. Al centro del progetto, ha spiegato Obama, “la strategia complessiva per la crescita economica”. Nel presentare il progetto si è ammessa la difficoltà di arrivare a un accordo, per via delle “molte questioni sensibili” e degli interessi politici delle due parti interessate, Europa e Stati Uniti. Un negoziato storico, è stato poi definito quello che comincerà a luglio per dare vita a una collaborazione tra le due sponde dell’Atlantico che comporterà ricadute economiche pari a un beneficio da 545 euro all’anno nell’Unione europea e a 655 euro negli Stati Uniti. Ma soprattutto l’imponente cifra di 30 milioni di posti di lavoro.



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