Silvio Berlusconi, impegnato quest’oggi all’inaugurazione di una casa di cura in provincia di Bergamo, torna a parlare di Iva. E lo fa polemicamente: per il leader del Pdl l’aumento dell’Iva va bloccato in qualunque modo. E’ inaccettabile, ha detto, che non si riescano a reperire da parte del governo gli otto miliardi necessari per non essere costretti ad aumentare l’Iva: “Si dice che il Governo stia affannosamente cercando 8 miliardi: ma in quale azienda non si possono tagliare i costi dell’1%? È veramente una cosa non accettabile che non si si riescano a trovare questi fondi” ha detto. Come si sa, ancora nelle ultime ore il ministro dello sviluppo economico aveva ripetuto che l’aumento dell’Iva è purtroppo possibilità che non si può ancora eliminare. Berlusconi, lamentandosi di tali dichiarazioni, ha detto che è necessario andare a Bruxelles “per rimettere a posto le cose”. Sforare il limite del 3% di deficit e il fiscal compact, ha detto, è necessario per far ripartire l’economia. Tanto, ha aggiunto, nessuno ci manderà fuori dell’Unione europea e dalla moneta unica. Insomma, ecco cosa consiglia il leader del Pdl: andare a Bruxelles e dire chiarmente “Noi siamo in questa condizione perché ci avete cacciato voi con la vostra dannata politica di austerità. Dobbiamo rimettere a posto le cose, da qui in avanti il limite del 3 per cento all’anno e il fiscal compact ve lo potete dimenticare”.



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