Entra oggi, martedì 18 giugno, in vigore la riforma dei condomini approvata a novembre del 2012. Molte le novità, a partire dalla maggioranze richieste in assemblea, alla nuova disciplina sugli animali domestici. Di seguito, ecco le principali.
Amministratore – Resta in carica per due anni, a meno che il suo mandato non sia rinnovato. E’ obbligatorio laddove vi siano più di 8 condomini, mentre non dovrà avere precedenti penali per reati contro il patrimonio o risultare protestato. Dovrà, inoltre, avere almeno un diploma di scuola superiore e aver seguito per un anno un corso di formazione professionale specifica.
Assemblea – L’amministratore non potrà più ricevere deleghe, mentre cambiano i quorum:per la costituzione dell’assemblea è necessario il 50% +1 dei condomini e i 2/3 dei millesimi; per la seconda, convocazione occorre 1/3 dei condomini e 1/3 dei millesimi; perché le delibere siano valide serve il 50% +1 dei partecipanti e 1/3 dei millesimi.
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Animali domestici – I regolamenti di condominio, che hanno recepito una sentenza della Corte di Cassazione, non potranno più vietare la presenza di animali domestici.
Sito internet – L’assemblea, se lo riterrà opportuno, potrà deliberare l’apertura di un sito internet condominiale a cui ogni condomino potrà accedere mediante password e in cui saranno presenti tutti i verbali, le delibere, gli estratti conto e la situazione dei pagamenti.