All’interno del sistema bancario europeo, e nell’ottica della sua riforma, sarà opportuno tenere presente i diversi modus operandi, le specificità territoriali, la tradizione e il portato storico delle banche dei singoli Paesi. In una parola, va rafforzata la diversificazione. E’, in sintesi, il contenuto della mozione approvata dal Parlamento Europeo, attraverso la quale vengono fornite alla Commissione Europea le linee di indirizzo per la modifica della struttura bancaria. Ue. Emilio Zanetti, Presidente dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, a tal proposito si è detto convinto di come la risoluzione sia «altamente positiva per il comparto delle Banche Popolari: essa infatti invita con forza la Commissione Europea a tener conto e valorizzare la diversità di modelli societari e di business esistenti nel mercato bancario». Per Zanetti il provvedimento è finalizzato a porre in essere una concorrenza equa e sostenibile, e a diversificare il «settore creditizio anche attraverso incentivi che ne favoriscano l’orientamento alla clientela retail quali le PMI e le famiglie». Sarà compito, infine, dell’Eba elaborare concretamente la normativa applicativa in misura adeguata all’orientamento espresso dal Parlamento.



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