Anche in Italia iniziano ad avere luogo battaglie legali multimilionarie tra i grandi colossi aziendali. Vodafone Italia ha avviato un’azione civile contro Telecom, chiedendole danni per addirittura un miliardo di euro. Si tratta del passaggio successivo alla multa da 104 milioni di euro comminata dall’Antitrust alla Telecom, rispetto alla quale l’azienda ha presentato ricorso al Tar. Vodafone, che da Londra conferma la notizia, si ritiene danneggiata in virtù di una serie di abusi che sarebbero avvenuti tra il 2008 e il 2013 e che avrebbero avuto come effetto l’ostacolo alla crescita della concorrenza della linea fissa nel nostro Paese. Secondo Vodafone, inoltre, l’abuso di posizione dominante sarebbe alla base del fatto che l’Italia, rispetto all’utilizzo della banda larga, si trova agli ultimi posti in Europa, con il conseguente danneggiamento soprattutto per i consumatori «che non hanno potuto beneficiare dell’effetto della competizione sui prezzi né di servizi Internet avanzati». Nel dettaglio, secondo Vodafone, l’azienda di telecomunicazioni italiane le avrebbe sistematicamente ostacolato l’accesso «all’infrastruttura di rete impedendole di competere nell’offerta di servizi di telefonia fissa e di accesso ad Internet; facendo pagare a Vodafone prezzi eccessivi e discriminatori per i servizi all’ingrosso di accesso alla rete; avvalendosi di pratiche commerciali volte al recupero dei clienti passati a Vodafone con offerte mirate e selettive e attraverso l’illecito sfruttamento di informazioni in proprio possesso». Telecom, dal canto suo, minimizza, denunciando l’iniziativa come pretestuosa.