La tanto discussa Tobin tax, che dovrebbe diventare realtà nel 2014, secondo uno studio di alcuni avvocati sarebbe illegale. Lo studio verrà presto sottoposto ai ministri delle finanze della Ue nella speranza che la tassa venga abolita ancor prima di entrare in funzione. Al momento peraltro la stessa Unione europea è divisa sulla tassazione: la Gran Bretagna infatti non ha firmato mentre Germania, Francia, Italia, Spagna , Austria, Portogallo, Belgio , Estonia, Grecia, Slovacchia e Slovenia stanno progettando di metterla in funzione per quanto riguarda azioni, obbligazioni, derivati e prestito titoli. Secondo quanto hanno invece reso noto i servizi giuridici per gli Stati membri della Ue, il piano di tassa sulle transazioni “supera la giurisdizione degli Stati membri per la tassazione secondo le norme del diritto consuetudinario internazionale”. Inoltre la Tobin tax non sarebbe compatibile con il trattato UE in quanto violerebbe le competenze tributarie degli Stati membri non partecipanti. Continuando nella loro analisi, gli avvocati dicono anche che una tassa sulle transazioni solo in alcuni Stati membri sarebbe anche “discriminatoria e rischia di portare a una distorsione della concorrenza a danno di Stati membri non partecipanti”. L’imposta sarebbe dunque un “ostacolo” alla libera circolazione dei capitali e dei servizi all’interno del mercato unico violando due principi del trattato istitutivo dell’Unione europea. Il paese europeo che ha maggiormente sostenuto l’introduzione della Tobin tax è la Germania. La notizia non è ancora stata resa ufficiale, ma è stata diffusa dall’agenzia Reuters.