La Fiat non produrrà mai le vetture Alfa Romeo al di fuori dei confini italiani. Lo ha assicurato l’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, in una intervista al Financial Times: “Siamo a uno stadio evolutivo molto diverso. Potrà forse essere il prossimo Ceo a dare l’ordine, ma non io”, ha spiegato, aggiungendo che “non c’è dubbio che l’origine della produzione sia importante per Maserati. Penso anche che sia importante per Alfa”. Per quanto riguarda invece lo stabilimento di Mirafiori, dove di recente la Fiat ha confermato gli investimenti per far partire la produzione del Suv Maserati e un secondo modello non ancora reso noto, Marchionne ha detto che “il piano che abbiamo in atto, in termini di pieno sviluppo del sito, è che tutti gli occupati dello stabilimento vengano assorbiti”. Il manager abruzzese ha infine fatto sapere che i documenti per l’Ipo Chrysler verranno presentati nella terza settimana di questo mese: “Abbiamo bisogno attraverso la quotazione di determinare il valore. Il fondo Veba ha detto chiaramente che non vuole mantenere a lungo la quota, vogliono monetizzare e devono trovare un modo per uscirne”.