Sarà possibile pagare la Tares (la nuova tassa rifiuti) fino a venerdì 24 gennaio. Lo slittamento è stato deciso a causa dei ritardi nell’invio della lettere; tempi troppo stretti: scatta la proroga (valida sia per la quota comunale, sia per la maggiorazione statale). Non sarà comminata dunque alcuna sanzione a chi non ha pagato l’imposta lo scorso 16 dicembre. Sarà sempre compito dei comuni inviare ai contribuenti il modello precompilato di pagamento del tributo, da effettuare solo tramite modello F24 o per il ccp. Ricordiamo come la Tares sia composta da due elementi: la prima quota viene calcolata sulla base del costo del servizio di gestione dei rifiuti (riferito agli investimenti per le opere ed i relativi ammortamenti); mentre la seconda e è determinata in base alla quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione. La tassa sarà più gravosa in quei comini che non hanno visto l’adozione della vecchia Tarus.



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