Nell’appena varata Legge di Stabilità è previsto un fondo per i nuovi nati; il cosiddetto bonus bebè, forte di 22 milioni di euro (residui del Fondo di credito per i nuovi nati), prevede la possibilità di rinuncia (parziale o totale) del congedo parentale. Dunque la madre può richiedere un attestato che permetta di attutire la retta dell’asilo nido e i costi per l’ingaggio di una/un baby sitter. Lo stanziamento garantisce alle famiglie la possibilità di richiedere un prestito massimo di 5mila euro, restituibili in 5 anni (grazie all’accordo, prorogato fino a fine 2014, tra l’Associazione Bancaria Italiana e il governo). Insomma, credito agevolato per tutte le famiglie con nuovi nati o adottati a partire dal 2012. Il patto con l’Abi concede prestiti a tassi d’interesse ridotti e un Taeg (tasso annuo, effettivo e globale) dimezzato rispetto al Tegm (tasso effettivo, globale e medio). Quali sono i termini per presentare la domanda? La si può presentare fino al 30 giugno dell’anno successivo alla nascita (o all’adozione) compilando l’modulo direttamente presso le banche aderenti all’iniziativa. Per ogni bambino è previsto un finanziamento, ma in caso di plurima potestà si possono richiedere più agevolazioni.