Non ci sarà alcuna revisione sulla cosiddetta mini Imu, il tributo che i possessori di prime case e relative pertinenze sono chiamati a versare entro il 24 gennaio 2014. Lo ha annunciato il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio, respingendo quindi la richiesta dell’Anci Emilia-Romagna che aveva proposto di tassare “una tantum” il gioco d’azzardo per ridurre l’imposta immobiliare. “Quella della revisione della tassazione immobiliare sul gioco d’azzardo è una battaglia che abbiamo sempre fatto e personalmente ho fatto quando ero presidente dell’Anci, quindi nel merito non posso non essere d’accordo. Ma non è applicabile”, ha detto Delrio a margine delle celebrazioni a Reggio Emilia per il 217esimo anniversario della nascita del primo Tricolore. “Dal ministero dell’Economia mi hanno confermato che non riusciamo ad applicare sulla mini Imu questa revisione che è contabilizzata nel 2013 – ha aggiunto il ministro – Però c’è l’impegno di tutto il governo a revisionare questa tassazione in maniera più equa e più conforme”. Al momento, però, “non riusciamo tecnicamente a risolvere questo problema, e dunque non c’é soluzione alla mini Imu”.