Il premio Nobel per l’economia 2014 è stato assegnato al francese Jean Tirole dell’Università di Tolosa per i “suoi studi sulla regolamentazione e il potere di mercato”. Il professore ha 61 anni e rappresenta uno dei premi Nobel per l’economia più giovani della storia. L’economista Tirole negli anni Settanta ha conseguito due lauree in ingegneria, una presso l’École polytechnique di Parigi (1976) e la seconda presso l’École nationale des ponts et chaussées di Parigi (1978) ed un “Doctorat de 3ème cycle” in matematica presso l’Università Paris-Dauphine (1978). Nel 1981 ha anche conseguito il dottorato di ricerca al Mit. Autore di oltre 180 articoli su temi economici e finanziari, ma anche di diversi libri, tra i quali “The Theory of Industrial Organization”, “Game Theory” (con Drew Fudenberg), “A Theory of Incentives in Procurement and Regulation” (con Jean-Jacques Laffont), “The Prudential Regulation of Banks” (con Mathias Dewatripont), “Competition in Telecommunications” (con Jean-Jacques Laffont), “Financial Crises, Liquidity, and the International Monetary System”, e “The Theory of Corporate Finance”. A lui andrà un premio di 8 milioni di corone svedesi, pari a 1,1 milioni di dollari. Tirole è il terzo francese a vincere il Nobel per l’economia dopo Gérard Debreu nel 1983 e Maurice Allais nel 1988. Mentre l’unico italiano vincitore del premio nel 1985 resta Franco Modigliani che ha avuto il riconoscimento per “le pionieristiche analisi sul risparmio e sui mercati finanziari”, morto nel 2003, insegnava al Mit, Massachussetts Institute of Tecnhnology”. (Serena Marotta)