“Nove a tre”. E’ questo – secondo gli ultimi “exit polls” – il voto aggregato assegnato al sistema bancario italiano dagli stress test di Bce/Bankitalia, i cui esiti saranno comunicato a partire dalle 12 di domenica: prima da Francoforte (al suo debutto come vigilante centralizzata dell’Unione bancaria) e quindi dalle singole authority nazionali.
In questo passaggio – destinato comunque a lasciare il segno – sarebbero dunque quattro (qualche “rumor” parla ancora di cinque) le banche che verrebbero ripescate da Bankitalia rispetto a un giudizio iniziale di “non promozione” da parte della Bce. Quest’ultima, d’altronde, consegnerà le pagelle sulla base dei bilanci al 31.12.2013, corrette soltanto da aumenti di capitale realizzati nell’anno corrente. Bankitalia, invece, terrà conto anche di altre operazioni (ad esempio cessioni di attività) utili a migliorare gli equilibri patrimoniali, variabile-chiave dei check-up alle singole banche.
“Bocciate” risulterebbero in ogni caso, in Italia, tre sole istituzioni: stra-annunciate: Mps, Carige e una media popolare. Soltanto a queste, quindi, sarebbe chiesto entro 15 giorni un piano per migliorare i nuovi standard patrimoniali prudenziali.