Ultima seduta della settimana all’insegna dei rialzi per Piazza Affari che, spinta dalle notizie provenienti dal Giappone e dall’andamento di Wall Street, chiude a +3,07%. Mps, invece, termina la seduta in forte ribasso (-10,46%), nel giorno in cui Mussari e Vigni sono stati condannati per la vicenda dei derivati. In forte ribasso anche Carige (-5,07%), mentre le altre banche hanno chiuso col segno più (da segnalare in particolare il +6,75% di Ubi Banca). Altra giornata di gloria per Exor: la holding della famiglia Agnelli, spinta ancora dallo spin-off di Ferrari, chiude la giornata con un +5,37%. FCA, invece, si ferma a +3,85%. Brilla anche Finmeccanica, che chiude a +5,97%. Sul listino principale, oltre a Mps, chiudono in rosso Moncler (-0,54%) e Gtech (-0,21%).



Una grande spinta per le borse arriva dal Giappone, dove la banca centrale ha deciso di dare vita a nuove misure monetarie espansive. La notizia ha fatto partire bene Wall Street e Piazza Affari ora veleggia sul +2%. Resta negativa la situazione di Mps, che cede il 6,4%, unica azione, insieme a Moncler (-0,9%), in rosso sul listino principale, dove brillano Ubi Banca (+4,6%), Telecom (+3,8%), Finmeccanica (+3,7%) e Stm (+3,5%). Carige fa segnare una perdita del 4,5%.



Mps è stata anche oggi sospesa per eccesso di ribasso e naviga a -9,5%, toccando un nuovo minimo storico. Va male anche Carige (-4,6%), pure lei sospesa dalle contrattazioni. Montepaschi a parte, il listino principale fa segnare rialzi, consistenti per Autogrill (+4,5%), Finmeccanica (+2,9%) e Ubi Banca (+2,9%). Il Ftse Mib fa intanto segnare un +1,8%.

Mentre Piazza Affari comincia la seduta in rialzo (+1,2%), quella di oggi sembra essere un’altra giornata nera per Mps, che dopo pochi minuti perde già il 2,8%. Va male anche Carige, che cede il 2,4%. Ma le altre banche fanno segnare rialzi, in particolare Bpm (+2,1%). In evidenza Telecom, che sale del 2,9% anche sui rumors di contatti con Mediaset (+0,6%). Continua il rally di Exor, che oggi sale del 2,8%, mentre FCA guadagna l’1%.



Termina in rialzo la seduta di Piazza Affari, con il Ftse Mib che guadagna lo 0,19%. Recupera terreno Mps, che però non può evitare il -7,05%. Fa peggio Carige che finisce al -10,67%. Cali meno pesanti per le altre banche. Brilla Exor, che chiude al +5,13%. Fca, dopo la brillante seduta di ieri, fa segnare un -0,29%.

Piazza Affari prova a risalire e riduce le perdite al -1%. Mps continua la sua giornata no, con un calo che supera il 15,5%. Carige perde invece il 9,2%. In perdita, ma in recupero, gli altri titoli bancari, mentre Exor continua a essere in rialzo (+3,2%). Bene anche Luxottica, che guadagna il 2%, e Cnh Industrial (+2,1%). Positive anche Autogrill, Stm, Eni, Telecom e Tenaris.

Per Mps quella di oggi è un’altra giornata nera. Il titolo dei Montepaschi di Siena continua infatti a subire sospensioni per eccesso di ribasso e fa segnare un teorico -13,2%. Va molto male anche Carige, anch’essa sospesa dalle contrattazioni, che fa segnare un teorico -12%. In generale la giornata non è positiva per Piazza Affari, che perde il 2,3%, affondata dai titoli bancari: Bper (-5,8%), Banco Popolare (-5,6%), Bpm (-5,5%), Intesa Sanpaolo (-4,2%), Mediobanca (-3,2%), Ubi Banca (-4%), Unicredit (-3,8%). Va male anche Fca (-2%) dopo il forte rialzo di ieri, mentre resta col segno più Exor (+1,6%). In rialzo, sul listino principale, anche Luxottica (+0,6%) e Gtech (+0,1%).