“La presenza fisica in ufficio non dice nulla sulla qualità delle prestazioni dei dipendenti. Al contrario, spesso fornisce una falsa immagine”. Lo ha detto il direttore del personale di Microsoft Germania, Elke Frank. La nuova filosofia si chiama “easy economy” e non vincola i dipendenti ad orario e presenza in ufficio. Ma è tutto oro quello che luccica? Secondo i sindacati no, perché la troppa flessibilità e libertà potrebbero trasformarsi in sfruttamento, un eccesso di lavoro, insomma, perché si potrebbe verificare il pericolo di dover essere sempre raggiungibili a ogni ora del giorno e della notte. Così Microsoft nella propria sede della Germania ha liberato i suoi dipendenti da vincoli di orario e presenza. Ma non è il primo caso. Proprio lo scorso mese di settembre, la rivoluzione per i dipendenti è arrivata anche alla Virgin, che ha cambiato la policy: gli impiegati infatti possono scegliere di andare in ferie e di lavorare quando vogliono senza dover chiedere permessi al capo. Una decisione fatta da Richard Branson, il 64enne imprenditore britannico, che ha spiegato la sua decisione proprio sul blog. (Serena Marotta)