Pensioni e Legge di Stabilità: la riforma delle pensioni è per il governo un nodo alquanto importante da sciogliere, un crocevia decisivo che tiene sulla corda milioni di lavoratori. Tiziano Treu, commissario straordinario Inps e prossimo all’investitura di presidente, ha parlato – in occasione di un convegno dell’Inail – della necessità di rivedere l’impianto della riforma pensioni fatta dalla Fornero. Treu è anche tornato sulle polemiche circa la retribuzione che riceverà quando sarà nominato al vertice dell’Istituto, un compenso che si andrebbe a sommare alla pensione da professore e al vitalizio da parlamentare: “Quando sarà presidente darò un segnale al Paese: sono abbastanza ricco, posso rinunciare al compenso”. E in merito alla riforma della legge si è detto convinto “che sia necessaria qualche forma di flessibilità” in uscita e in merito a chi dovesse pagarla – se il lavoratore o lo Stato – precisa: “Ci sono varie opzioni, anche far pagare un po’ l’uno e un po’ l’altro. Ne stiamo parlando anche con il ministro Poletti, ma naturalmente sarà il Parlamento a decidere. Si deciderà dopo la legge di stabilità, ma secondo me dovrebbe essere uno degli impegni dell’anno prossimo”.