L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un nuovo video su YouTube in cui spiega cos’è il cosiddetto ravvedimento, utile per regolarizzare versamenti di imposte omessi o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della riduzione delle sanzioni. Tale possibilità è consentita a tutti i contribuenti, ma per poterne usufruire occorre rispettare determinati limiti di tempo. Inoltre è necessario che la violazione non sia già stata constatata e notificata a chi l’ha commessa, oppure che non siano iniziati accessi, ispezioni e verifiche (in caso contrario, il ravvedimento è inibito per i periodi e i tributi che sono oggetto di controllo). Infine è opportuno che non siano iniziate altre attività di accertamento (notifica di inviti a comparire, richiesta di esibizione di documenti, invio di questionari) formalmente comunicate all’autore. Entrando nel dettaglio, la riduzione dell’imposta da versare corrisponde allo 0,2% al giorno per chi salda l’importo entro 14 giorni, al 3% complessivo per chi paga dal quindicesimo al trentesimo giorno e al 3,75% complessivo se il ritardo è superiore ai 30 giorni.