Il capo del governo illustra quanto deciso oggi dal consiglio dei ministri in materia Irpef. L’ordine del giorno del consiglio dei ministri ha avuto come titolo “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale – Per un’Italia coraggiosa e semplice”. Si tratta della tanto annunciata misura che concederà circa 80 euro in più in busta paga a tutti coloro che arrivano a un reddito lordo compreso tra i 18mila e i 25mila euro. Una operazione complessiva considerata del valore di 7 miliardi. Inoltre nel pomeriggio il ministro della sanità Lorenzin, a proposito delle fonti economiche da cui trarre questi soldi, ha già fatto sapere che non ci saranno i temuti tagli alla sanità. Renzi illustrerà appunto nei dettagli dove si prenderanno i denari. Per quanto riguarda invece i cosiddetti icnapienti, coloro che hanno un reddito inferiore agli 8mila euro, sarebbero destinati 30 euro al mese. Quindi anche le imprese. Si prevede un taglio dell’aliquota Irap dal 3,9 al 3,5% a regime, mentre per i restanti mesi di quest’anno si comincerà col scendere al 3,75%. La Cgia di Mestra ha calcolato il risparmio in 400 euro nel 2014 e in 800 nel 2015 per un totale di tre milioni di imprese. 



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