La tedesca Volkswagen vuole tornare protagonista nel mercato americano e i suoi manager sarebbero interessati ad entrare in Fiat Chrysler Automobiles, anche parzialmente. Sono questa le indiscrezioni che sono arrivate dalla Germania, precisamente dal periodico tedesco Manager Magazin, secondo il quale ci sarebbero trattative fra Ferdinand Piech, principale azionista di Volkswagen, e le famiglie Elkann e Agnelli. Ma dai vertici di Fiat e di Exor, la società della famiglia Agnelli che detiene la percentuale di maggioranza delle azioni Fiat, sonoseguite solo smentite.



Stando a quanto ha scritto il periodico, che citava fonti interne a Volkswagen, il Lingotto vorrebbe concentrarsi in futuro sul marchio sportivo Ferrari e ritirarsi, invece, quasi completamente dal settore auto. Volkswagen, ricorda la testata tedesca, aveva più volte espresso interesse in passato per i marchi Fiat, Alfa Romeo e Ferrari ma, al momento, l’interesse dei tedeschi sembra concentrato in particolare su Chrysler. La casa tedesca, come emerso nei giorni scorsi, vuole rilanciarsi negli USA, e la rete di distribuzione e il successo dei modelli Chrysler sarebbero il giusto volano per questa strategia di riposizionamento sul mercato americano.



Lo stesso Sergio Marchionne, numero uno di Fca, avrebbe rispedito al mittente ogni avances: grandi divergenze ci sarebbero sul prezzo dell’acquisizione. Inoltre, in questo momento, proprio sul Biscione sono puntate le intenzioni di rilancio del Lingotto, proprio in chiave concorrenziale nel segmento di livello più alto con le case tedesche. Inoltre Marchionne starebbe seguendo altre strade e la stessa Volkswagen, dopo l’acquisto di Scania e Man (autocarri), punterebbe a medio termine anche all’acquisizione di altri marchi nel settore; progetti che, quindi – sempre secondo il periodico tedesco – comporterebbero un impegno finanziario incompatibile con l’acquisizione parziale anche del gruppo Fca.



Premesso che, in sostanza, è lo stesso periodico tedesco a dare la dimensione alla notizia (“Volkswagen non ha in questo momento la forza di acquistare anche parzialmente Fca”), è chiaro che la possibilità che Fiat-Chrysler possa cedere parte delle sue quote non è del tutto campata per aria. Perché? Perché Fiat in particolare, nonostante i dati dell’auto usciti contestualmente alla notizia, continua a perdere e Chrysler continua ad ammortizzarne le perdite, nonostante il trend positivo diella casa torinese in Europa.

Il mercato dell’auto a giugno registra una buona crescita in Europa, con +4,3% rispetto allo stesso mese del 2013 e con un +6,2%, secondo i dati Acea, nei primi 6 mesi del 2014. Il gruppo Fiat meglio, con un +6,9% e la quota di mercato sale dal 5,9 al 6%. Nei 6 mesi le immatricolazioni aumentano del 2,8% ma la quota scende dal 6,4 al 6,1%. Il Lingotto sottolinea che la Fiat 500 è ancora una volta l’auto più venduta del segmento A seguita dalla Panda. Nuovo exploit per Jeep, +62%.

Nessuno conosce il reale valore in questo momento di Fiat sul mercato… Più o meno una settimana fa, Fiat ha lanciato una nuova obbligazione (bond Fiat Finace & Trade Ltd) da 850 milioni, chiaramente per coprire esigenze di cassa. In attesa di vendere?

 

In collaborazione con www.think-in.it