Le grandi città in deflazioni diventano quindici. In un’analisi dell’Istat si registrano prezzi in calo su base annua dal Nord al Sud Italia: Potenza, Reggio Emilia e Padova (-0,1%); Roma, Perugia, Bologna e Genova (-0,2%); Bari, Trieste, Firenze e Milano (-0,3%); Livorno (-0,5%); Torino (-0,6%); Verona (-0,7%); e Venezia (-0,8%). Nel mese di agosto, inoltre, l’indice dei prezzi ha fatto registrare un calo dello 0.1% rispetto ad agosto 2013 (mentre a luglio era +0.1%). Tra le new entries da segnalare Milano, che come anticipato prima fa segnare un -0.3%.  A luglio, invece, erano dieci le città con i prezzi di consumo sotto lo zero. Oltre al capoluogo lombardo ecco. Bologna e Genova, mentre Venezia torna in classifica di un ritorno e per Roma e Firenze si tratta di una conferma. Guardando dunque alle altre grandi città (con più di 150 mila abitanti) a segnare i rialzi maggiori sono Cagliari (+0,7%), Messina (+1,0%), Bolzano (+1,1%). Dopo 65 anni l’Italia entra in deflazione: l’ultima volta fu nel settembre 1959, quando però l’economia del Belpaese era in crescita.



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