Tra i tanti punti del decreto Sblocca-Italia di Matteo Renzi ecco la questione rifiuti, discariche e inceneritori. I rifiuti saranno smaltiti non soltanto negli impianti giù esistenti e attivi, ma anche in nuove strutture. In più, crescono le misure per la raccolta differenziata. Si tratta, è giusto dirlo, di provvedimenti gestionali già previsti dal governo di Enrico Letta, seppur con qualche modifica rispetto al testo dell’allora ministro Orlando. Nel decreto Sblocca Italia messo a punto dal nuovo ministro Gian Luca Galletti si prevede persino la costruzione dinuovi impianti di termotrattamento, definiti “infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale”. L’obbiettivo è quello di ampliare la rete esistente di inceneritori e compito dell’esecutivo sarà quello di individuare tutti gli impianti al fine di creare un sistema integrato di gestione rifiuti per portare l’Italia all’autosufficienza nel settore, favorendo comunque la raccolta differenziata e dismettendo progressivamente le discariche.