Nella notte è stata votata con parere positivo alla Camera la Legge di Stabilità 2016 con la “nascita” della Family Card che in queste ore si sta cercando di comprendere a fondo i dettagli del provvedimento che ora, assieme a tutti gli altri, passa come testo al Senato per la seconda e definitiva approvazione. Ma dunque, di cosa si tratta in questa Family Card? Come dice il nome, è una carta famiglia destinata a tutti quei nuclei con almeno tre figli minorenni e residenti in Italia, dunque valida anche per gli stranieri. È una carta volontaria, dunque su richiesta della singola famiglia, che potrà chiedere in base al proprio Isee di ottenere scontri a servizi pubblico privati che aderiranno all’iniziativa, e potrà andare dai bus fino ai gruppi d’acquisto. L’emendamento prevede di fatto a partire dal prossimo anno che si possano richiedere anche riduzioni tariffarie con soggetti pubblici, con creazione di gruppi d’acquisto famigliare (Gaf) o gruppi di acquisto solidale (Gas) nazionali. Verrà emessa dai singoli comuni, ogni famiglia dovrà pagarsi il prezzo iniziale della card, ma servirà anche per tutta una serie di abbonamenti particolari ai trasporti, alle attività culturali, sportivi, ludici e turistici.
Con il via libera della Camera ieri notte, la Family Card arriva per tutti gli italiani con le relative specifiche inserite nella nuova Legge di Stabilità 2016. In sostanza si tratta di una “carta della famiglia” destinata ai nuclei famigliari con almeno tre figli minorenni e residenti in Italia, anche se stranieri dunque: è volontaria, ovvero deve essere richiesta in base all’Isee per poter ottener sconti a servizi privati e pubblici che aderiranno all’iniziativa. Dai bus, ai negozi, ai gruppi d’acquisto, di questo parla l’emendamento della nuova finanziaria in atto dall’anno prossimo. Ma come è stato preso questo emendamento particolare dalla varie forze del governo dopo l’approvazione in seduta notturna con la maggioranza della Camera assoluta? In alcuni momenti ed emendamenti ieri notte si è votato all’unanimità mentre in altri gli animi si sono scaldati: come quanto Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia ha presentato un emendamento su pensioni di invalidità e parte sulla family card. Marco Causi, del Pd, ha spiegato che con il nuovo Isee aumentano invece le misure per le famiglie con disabili, e i deputati del M5s gli hanno ricordato come era stato ritirato dopo dura battaglia l’emendamento che dava 1 milione alla fondazione della moglie. Con l’intervento di Gennaro Migliore (Pd) sono poi spuntati cartelli e la presidente Boldrini ha minacciato di sospendere la seduta. In generale si dovrà vedere al Senato come andranno le discussioni, dove il voto è più decisivo per la minor maggioranza del governo, mentre nei prossimi gironi sicuramente in tanti esperti cercheranno di dare il proprio commetto al nuovo emendamento.