Con il pagamento del canone Rai in bolletta, misura inserita nella Legge di stabilità, la tv pubblica aumenterà certamente i suoi introiti e potrà quindi migliorare una situazione finanziaria non facile. Mediobanca R&S ha infatti evidenziato che dal 2010 al 2014 la Rai ha visto ridursi il capitale netto del 25% (da 531 a 398 milioni di euro), mentre nello stesso periodo i debiti finanziari sono passati da 153 a 445 milioni di euro. Mediaset è invece riuscita a ridurre i debiti da 1,82 a 1,37 miliardi, mentre Sky ha anche accresciuto la sua dotazione patrimoniale portandola a 731 milioni di euro. La novità del canone Rai in bolletta inserita nella Legge di stabilità permetterà alla Rai di aumentare i suoi ricavi ed Enrico Mentana, direttore del Tg La 7, non ha mancato di evidenziare la cosa ai suoi telespettatori. Il giornalista, dando la notizia, ha sottolineato che la Rai avrà molti più soldi a disposizione rispetto ai suoi concorrenti, in un periodo in cui il mercato pubblicitario non permette certamente di avere grandi ricavi. Mentana ha quindi detto ai telespettatori di non prendersela se qualcun altro avrà un’offerta più povera rispetto alla tv di Stato, ricordando che le altri reti non chiedono il pagamento di un canone.
Sembra difficile riuscire a non pagare il canone Rai 2016, dato che verrà addebitato direttamente in bolletta elettrica. Tuttavia dato che l’imposta è dovuta per la detenzione di un apparecchio televisivo, chi non è dotato potrà inviare un’apposita dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Ancora non si sa quali saranno i dati da indicare o se ci sarà un modello predisposto. Sembra esserci ancora del tempo a disposizione, dato che le prime rate del canone Rai verranno addebitate nel secondo semestre dell’anno. Va però detto che in caso di dichiarazioni mendaci si rischia una condanna penale e non solo una sanzione pecuniaria. È prevista in ogni caso un’esenzione dal pagamento del canone Rai per i cittadini con più di 75 anni e un reddito fino a 8.000 euro.
Il nuovo canone Rai in bolletta costerà meno (100 euro contro gli attuali 113,5). Tuttavia Mediobanca R&S stima che i ricavi della tv pubblica potrebbero aumentare di 420 milioni di euro rispetto al 2015, calcolando un’evasione dell’imposta del 5% rispetto all’attuale 30,5%. In questo modo la Rai potrebbe addirittura scavalcare Sky e Mediaset a livello di ricavi conseguiti in Italia, grazie a introiti superiori ai 2,8 miliardi di euro. E a livello europeo si avvicinerebbe molto a France Televisions, che nel 2014 ha fatturato circa 2,9 miliardi di euro.
La legge di stabilità 2016 contiene una novità molto importante che impatterà non poco sulle abitudini degli italiani. Il canone Rai, infatti, si pagherà direttamente nella bolletta elettrica e costerà 100 euro (meno quindi dei 113,5 euro versati nel 2015). Renzi ha anche annunciato che dal 2017 l’importo potrebbe ulteriormente diminuire. La scelta del Governo mira a far calare drasticamente l’evasione su questa imposta: per usare uno slogan si potrebbe dire “Pagare tutti per pagare meno”. Chi ha più di una casa stia tranquillo: il canone Rai verrà addebitato nella bolletta relativa a quella in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica. Il pagamento sarà “spalmato” in dieci rate (da gennaio a ottobre), ma va detto che il prossimo anno, per dare la possibilità di adeguare i sistemi di fatturazione, gli addebiti cominceranno dopo il 1° luglio, cumulando le rate precedenti. Non si prospetta un avvio facile per questa modalità di pagamento,.