Al termine del 2015 Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, si è dichiarato entusiasta di risultati ottenuti dalla propria azienda ed in particolare di quelli registrati nella stagione natalizia. “Più di 200 milioni di prodotti sono stati spediti gratuitamente con Prime e gli abbonati hanno raddoppiato, rispetto allo scorso anno, le ore totali di visualizzazione dei titoli di Prime Video con The man in the high castle a guidare la classifica delle serie TV più guardate su Prime Video. Da parte dei dipendenti di Amazon di tutto il mondo, auguro a tutti buone feste e il meglio per il prossimo anno”. Wall Street festeggia: il titolo ha chiuso a 690 dollari (+2%), massimo storico. La capitalizzazione è ora a quota 322 miliardi (+12% da inizio anno).



Queste le poche parole del “Principe” del colosso del commercio online, che sembra aver registrato risultati maggiori alle aspettative, soprattutto per quanto riguarda il servizio in abbonamento Prime, che garantisce un numero illimitato di spedizioni gratuite per qualunque importo e costi ridotti per quelle speciali – come la spedizione “Mattino” e quella “Sera” -. Il servizio dà anche la possibilità di accedere ad una vetrina di offerte in anteprima e ad un servizio di Cloud Drive.



Il comunicato stampa ufficiale di fine anno di Amazon ha reso pubblico come in Italia il Black Friday sia stato il giorno con il maggior picco di ordini – per un totale di 600mila carrelli confermati – e come la settimana dal 14 al 20 dicembre abbia significato quella di record di vendite assoluto. Sembra però che la maggior parte degli acquisti natalizi sia stata effettuata il 1° dicembre, quando, riporta il documento, per impacchettare tutti i doni ordinati ci sarebbe voluto un foglio di carta più grande di un intero campo da calcio. Il settore dell’elettronica (Smartphone, PlayStation, videogiochi, DVD…) è stato quello più richiesto in assoluto ma non pochi gli ordini di libri, album musicali, abbigliamento, scarpe, accessori e persino fai da te e giardinaggio.

In tutto il mondo, solo durante la terza settimana del mese di dicembre, tre milioni di nuovi iscritti a Prime, che hanno onorato anche il servizio Prime Video, raddoppiando le ore di visualizzazione rispetto al 2014 eleggendo a “miglior serie del periodo natalizio” The man in the high castle, il telefilm prodotto dagli Amazon Studios e basato sul romanzo La svastica sul sole, di Philip H. Dick.

Un Natale memorabile, quindi, per Amazon, che ha festeggiato la sua ventunesima celebrazione della festività più attesa dell’anno battendo ogni proprio record in tutti i campi di specializzazione, compreso quello dei dispositivi Amazon – tra cui il nuovissimo tablet Fire, prodotto e venduto dalla Compagnia -. Un campo in cui Amazon si è recentemente lanciata non trascurando però la specialità che la ha resa la prima azienda del settore: la vendita e la spedizione di prodotti. A conferma di questo primato assoluto i pacchi consegnati la vigilia di Natale. Sembra che l’ultimo sia arrivato a destinazione proprio alle 23.59 del 24 dicembre ad un cliente di San Antonio, in Texas, a conferma della particolare attenzione che Amazon pone in merito ai termini di consegna pattuiti con il clienti, senza eccezione di data, orario e perfino di luogo.