La Borsa italiana chiude la seduta con un -2,47%. La giornata di contrattazioni è stata influenzata certamente dalle parole di Mario Draghi. A quanto pare i mercati si aspettavano qualche annuncio in più dalla Bce. In particolare, sembra che scontassero un ampliamento della liquidità immessa con gli acquisti del Quantitative easing, che è invece stato prorogato a marzo 2017, con la possibilità di comprendere titoli degli enti locali. Sul listino principale tanti segni meno, con ribassi accentuati per Campari (-4,99%), Luxottica (-4,26%) e Banco Popolare (-4,32%). Chiudono in rialzo solo Snam (+3,44%), Yoox Nap (+1,14%) e Terna (+0,64%). Intanto il cambio euro/dollaro ha superato quota 1,09.  Le parole di Mario Draghi hanno portato in forte ribasso i mercati, nonostante il Presidente della Bce abbia fatto capire che la durata del Quantitative easing sarà prolungata e verranno acquistati anche titoli municipali e locali. La Borsa Italiana ha subito una discesa fino a circa l’1,5%, con alcuni titoli che sono passati al -3%, come Luxottica e Campari. Il cambio euro/dollaro ha subito un forte rimbalzo, salendo sopra gli 1,8, quasi sfiorando gli 1,9. 



Borse europee in rialzo, in attesa degli annunci della Bce, con aspettative concordanti di rafforzamento del Qe. Piazza Affari cresce 1,2%, la Borsa di Parigi guadagna l’1,1% e quella di Londra lo 0,34%. Meno decisa Francoforte, che sale solo dello 0,9%.

A Milano Terna segna +3,1% a fianco di Snam che guadagna un 4,6%. Le due società segnano i nuovi massimi storici in attesa delle nuove tariffe che scatteranno dal 2016 Il maggior rialzo del giorno va però a Ceramiche Ricchetti con +7,4%.



Il peggior ribasso all’ immobiliare IGD, che perde il 5,9%.

Bene per le Poste Italiane – che saranno parte del FtseMib a partire dal 21 dicembre, al posto di Ansaldo Sts – che raggiungono un +0,5%.

Buona giornata per le banche. Mediobanca sale dell’1,2%, BancaPop.Milano avanza dello 0,7%, Ubi Banca dell’ 1%. Intesa cresce di un +0,4%, Unicredit dell’ 1,4% e MontePaschi dello 0,9%. Bene anche le assicurazioni: Generali segna +1,7%, UnipolSai +0,9%. Campari perde uno 0,9%.

Telecom Italia avanza di 1,4%.

Buon rialzo per Autogrill, che segna +2%, che ha appena firmato contratti con Nederlandse Spoorwegen (NS) per la gestione delle sue principali aree di servizio, dalle quali stima di ricavare 305 milioni in 10 anni.



Eni +0,5%, Tenaris +0,9%, Saipem -0,3%.

Enel prosegue dell’1,7%, FiatChrysler dell’1,3%. Finmeccanica guadagna un +2,1%, e StM un +0,2%.

Ancora bene per la moda, sale ancora Yoox ad un +2,1%.

Lo spread sale dello 0,91% e segna alle 13, 90.93

L’euro scende dello 0,43 e cambia con il dollaro a 1.055.

Il petrolio recupera su ieri del 2,19% e viene venduto a 43,42 euro al barile.

Cala ancora l’oro, che scende dello 0,27%.