Accordo raggiunto tra Apple e fisco italiano. Secondo l’agenzia delle entrate infatti la società che fu di Steve Jobs fattura in Irlanda, dove c’è un sistema fiscale particolarmente favorevole alle grandi aziende, anche quello che viene venduto in Italia, in questo modo è stato calcolato che tra il 2008 e il 2013 la Apple avrebbe evaso almeno 880 milioni di euro di Ires. La procura di Milano negli scorsi mesi indagando sulla questione aveva inviato tre avvisi di garanzia a tre manager dell’azienda: il legale rappresentante e amministratore delegato di Apple Italia Enzo Biagini, il direttore finanziario Mauro Cardaio e il manager della irlandese Apple Sales International, Michael Thomas O’Sullivan. Adesso, come annuncia oggi il quotidiano Repubblica, è stato raggiunto un accordo fra le parti per il versamento al fisco italiano di 318 milioni di euro, ma i tre indagati rischiano ugualmente di andare a processo per evasione fiscale e mancato pagamento dell’Ires.