Le Borse europee chiudono unite al ribasso la penultima seduta del 2015.
Milano, nonostante sembra essere stata una delle più forti dell’anno in corso, perde oggi l’1,12%, Francoforte retrocede dell’1,08%. Parigi scende dello 0,52%, Londra dello 0,64%.
Apre al ribasso anche il Dow Jones, che alle 18 porta il Nasdaq a cala dello 0,45%, il Dj lo 0,23% e l’S&P 500 lo 0,34%.
Piazza Affari vede poche flessioni al positivO.
Il maggior rialzo della giornata va a Yoox, che sale dello 0,58%.
A2a avanza dello 0,56%, Finmeccanica dello 0,08%
Ribasso più significativo della giornata è quello di Banca Mediolanum, che cala del 2,99%. Ubi banca scende invece del 2,36%.
Saipem perde il 2,41%, Tenaris l’1,80%.
Molto bene per lo spread, che dopo la mattinata altalenante chiude la giornata con un -4,70% e 96.16 punti base. Migliora anche quello spagnolo, che scende a 117.72 punti.
Cala invece l’euro, che con una retrocessione dello 0,12% viene scambiato con il dollaro per 1.0911.
Crolla il petrolio, che viene oggi ceduto per 36.63 dollari al barile, un 3,07% in meno.
L’oro chiude su un -0,72%.
Proprio oggi il Tesoro ha venduto in asta Btp a 5 e 10 anni per un importo complessivo di 4,5 miliardi euro. I tassi di vendita hanno conosciuto un lieve rialzo, passando, per i titoli quinquennali dallo 0,37% (minimo storico) allo 0,57% e per quelli decennali dall’1,36% all’1,59%. Le domande hanno invece registrato un calo: per quelli quinquennali sono passate dall1,53% all’1,36%; per quelli decennali dall’1,71% all’1,34%.
Sono stati venduti anche 1,5 miliardi di Ccteu, il cui rapporto di copertura è sceso da 2,45 a 1,55.