Bilancio di fine anno positivo, secondo l’Istat, per il settore immobiliare torna a muoversi. L’Istituto di Statistica ha recentemente calcolato, infatti, che nel terzo trimestre del 2015 la compravendita di unità immobiliari complessivamente considerate (144.487) è cresciuta dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato che tocca gli 8,9 punti percentuali se si prendono in considerazione solamente le abitazioni.
Flessioni positive che confermano una crescita già in atto durante il secondo trimestre (+6,2%) molto probabilmente resa possibile soprattutto grazie alla recente tendenza al rialzo dei mutui, finanziamenti e obbligazioni di ipoteca immobiliare, che nei medesimi mesi hanno subito un incremento del 29,2% per un totale di 85.705.
A fare leva per questo spiraglio di crescita il Nord, ce ha registrato i risultati più promettenti: Nord-Est +10,7%, Nord-Ovest 10,1%. Al Centro la crescita ha toccato i 7,3 punti percentuali, al Sud i 5,1. un +6,4% per le Isole. Sembra che i dati non riportino significative differenze, zona per zona, tra i centri e le periferie.