Il Ftse Mib chiude la prima seduta della settimana in parità (+0,07%) e sul listino principale vanno annotate le buone perfomance di Ferragamo (+2,87%), Campari (+2,76%) e Buzzi (+2,3%). Telecom Italia, nonostante la smentita arrivata da Orange su un interessamento a un’operazione sulla società italiana, termina la giornata con un +2,14%. In ogni caso entro il 18 dicembre dovranno pervenire le offerte per Inwit (+0,4%). Il calo del prezzo del petrolio si fa invece sentire su Saipem (-2,32%) ed Eni (-2,46%). Brutta giornata, oltre che per Mps (-2,82%), anche per Carige che perde oltre il 5,1%. L’apertura in lieve rialzo di Wall Street porta il Ftse Mib a scendere sotto il +0,3%, ma a restare comunque positivo. Sul listino principale continuano le buone perfomance di Anima, Azimut, Ferragamo, Finmeccanica e Telecom Italia, sopra il +2%, cui si aggiunge anche Campari. Perde invece terreno Saipem (-3,2%), mentre Carige arriva a -4,2%La prima seduta della settimana per Piazza Affari è all’insegna del rialzo, con il Ftse Mib che guadagna lo 0,5%. Sul listino principale vanno molto bene Anima (+2,5%) e Azimut (+2,8%), in recupero dopo i cali seguiti all’annuncio delle misure prese giovedì dalla Bce. Continua la salita, iniziata la scorsa settimana, di Ferragamo e Finmeccanica, che guadagnano più del 2%. In crescita anche Telecom Italia (+2,2%) sulle voci di un interessamento da parte di Orange. In ribasso invece Mps (-0,8%) e ancor più Carige, che cede il 2,6%. Il cambio euro/dollaro resta invece intorno a quota 1,08. Lo spread Btp/Bund si muove invece intorno ai 97 punti base.



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